Italia Oggi, 15/03/2018 – Bollino «bio» per le mense scolastiche certificate. Due
i marchi che identifi cano le mense biologiche scolastiche (in base alla percentuale di utilizzo di prodotti bio): argento e oro. Per ottenere il «marchio argento», per esempio, la mensa scolastica dovrà provvedere a fornire almeno il 70% di materie prime di origine biologica per frutta, ortaggi, legumi, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine, il 100% per uova, yogurt e succhi di frutta e almeno il 30% per i prodotti lattiero-caseari, carne e pesce da acquacoltura. Il marchio d’oro, invece, corrisponde a una qualificazione d’eccellenza legata a una maggiore percentuale di utilizzo
di prodotti biologici. Uno schema di decreto del ministro delle politiche agricole
(emanato di concerto con il ministro dell’istruzione e con il ministro della salute) definisce i requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessari per qualificare il servizio di refezione scolastica quale mensa biologica, in conformità alla disciplina europea vigente. Il decreto è in attesa del via libera Ue. Nella gestione degli ingredienti biologici con riferimento a quanto stabilito all’articolo 26 del regolamento (Ce) n. 889/2008, durante tutte le fasi di magazzinaggio e lavorazione deve essere garantita la separazione dai relativi ingredienti convenzionali, anche al fine di consentire i relativi controlli. Tale separazione deve essere garantita attraverso distinzioni nello spazio (con aree o linee dedicate al prodotto biologico) o nel tempo (con momenti specifi ci per la lavorazione del prodotto biologico). Con riferimento a quanto stabilito agli articoli 31, 33, 35 del regolamento (Ce) n. 889/08, nelle fasi del trasporto i contenitori utilizzati per gli ingredienti biologici e, se del caso i piatti ottenuti esclusivamente
da ingredienti biologici, sono di colore e/o formato diverso da quelli utilizzati
per i prodotti convenzionali, oppure chiaramente distinti con segnali indelebili.
(Fonte, Italia Oggi)