Secondo un rapporto di Mordor Intelligence, il mercato italiano del Facility Management è previsto in crescita, dai 40.87 miliardi di dollari raggiunti nel 2024 ai 46.66 miliardi previsti nel 2029, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 2.14%. Il settore di servizi alle imprese – tra cui gestione immobiliare, manutenzione, pulizia, sicurezza e sostenibilità – sta subendo una rivoluzione collegata all’adozione di tecnologie come l’Internet delle cose (IoT), che permette già oggi una gestione più efficiente delle strutture attraverso il monitoraggio in tempo reale e l’automazione. Gli edifici intelligenti utilizzano dati e automazione per migliorare l’efficienza operativa.
Particolare movimento si nota nel mercato immobiliare commerciale italiano, ben diversificato, che comprende proprietà commerciali, uffici, industriali e ricettive, con una crescente domanda di servizi di facility management, in particolare nei settori ufficio e industriale. I principali attori includono aziende come CBRE e Sodexo, ma l’aumento di fornitori locali sta rendendo il mercato più competitivo. In generale, l’Italia ha visto negli ultimi anni una crescita costante, in particolare nel settore ufficio e industriale.
Da notare che il mercato italiano dei servizi di facility management dovrebbe essere più coeso, poiché importanti attori locali entrano nel settore commerciale. Ad esempio, il mercato è dominato da operatori regionali, come Elmet Srl, Rekeep SpA e NAZCA, che offrono prezzi competitivi sul mercato, riducendo il potere contrattuale dei fornitori e offrendo agli acquirenti la possibilità di cambiare rapidamente i propri fornitori di facility management con costi minimi. Gli attori locali con meno relazioni internazionali stanno portando a una minore adozione di servizi tecnicamente avanzati, come la robotica utilizzata per le pratiche di pulizia, che secondo il rapporto rappresenterà una minaccia significativa con effetti a lungo termine.
Se sicuramente la pandemia di COVID-19 ha rallentato il settore, causando una diminuzione dell’attività, è anche vero che ha stimolato la domanda di soluzioni innovative e strategie di pianificazione per garantire igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra i segmenti di mercato spiccano la gestione interna, che è prevalente in aziende che impiegano personale dedicato per servizi di facility management. La pandemia ha aumentato l’importanza di questo approccio, soprattutto in settori come il retail e l’hospitality. Nel segmento Commerciale e Retail, i fornitori devono garantire ambienti sicuri e accoglienti, con un focus crescente sull’integrazione tra esperienze online e fisiche.
Il mercato del facility management in Italia è in fase di evoluzione, influenzato da nuove tecnologie e cambiamenti nelle esigenze dei clienti. Con l’aumento della digitalizzazione e la crescente attenzione alla sostenibilità, ci si aspetta che il settore continui a crescere e a diversificarsi nei prossimi anni.