In dirittura d’arrivo l’ottava edizione di LiFE (Labour intensive facility event), l’evento che ogni anno raccoglie le più importanti imprese del Facility management e dei Servizi integrati in Italia. Al Palazzo Ducale di Urbino sarà il concetto di umanesimo industriale – l’importanza fondamentale dei servizi alla persona – la chiave di lettura dell’evento che raccoglie oltre 70 relatori, tra esperti ed esponenti delle Istituzioni, con circa 100 imprese e numerosi partecipanti. Obiettivo, avviare il confronto per definire una nuova carta dei servizi, la Carta di Urbino, manifesto che delineerà il futuro del settore. “La comunità è sempre più consapevole della grande importanza che riveste la funzione dell’avere cura, dell’assistenza, dell’accuratezza e dell’attenzione nel farlo – spiega il Direttore di LIFE event e Vicepresidente della Fondazione LIFE, Paolo Valente –. I servizi alla persona sono fondamentali per promuovere un nuovo concetto di umanesimo industriale. Includono una vasta gamma di attività e supporto, come i servizi destinati al sistema sanitario, all’educazione, alla cura degli anziani, l’assistenza sociale, alla cura degli ambienti, degli edifici e molto altro ancora. E sono essenziali per creare una società equa e solidale, in cui ogni individuo abbia accesso alle risorse e alle opportunità necessarie per realizzare pienamente il proprio potenziale”. Per la prima volta, l’evento sarà organizzato dalla Fondazione Life – costituita l’anno scorso grazie al sostegno delle associazioni confindustriali che fanno capo a Confindustria Servizi HCFS (ANIP, ANID, Uniferr, ANIR) – che partecipano a promuovere l’evento.
