Transizione energetica di industria e terziario: l’esempio di Enerbrain per rendere gli edifici intelligenti

Tra le aziende cresce la necessità di integrare una gestione intelligente ed efficiente degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento L’esempio della tecnologia innovativa di Enerbrain.

Tra i servizi di facility management a cui le aziende pongono crescente attenzione c’è la gestione degli impianti di illuminazione, riscaldamento, ventilazione e condizionamento. La ragione è presto detta: rendere tali impianti efficienti è importante per rispondere a due necessità particolarmente urgenti nell’attuale periodo: il risparmio energetico – sia in termini economici che di risorse – e la riduzione dell’impatto ambientale.

Sul mercato esistono tecnologie molto performanti che lavorano per l’efficienza energetica degli impianti negli edifici. Un esempio è rappresentato da Enerbrain, azienda torinese specializzata nel settore smart building con all’attivo una soluzione unica di ottimizzazione energetica. Si tratta di un sistema hardware e software che combina sensori, cloud e IoT per monitorare i dati ambientali e le performance energetiche e, a partire da essi, attivare una gestione intelligente degli impianti di riscaldamento e ventilazione. Il risultato che si ottiene è triplice: una riduzione dei consumi energetici (in media del 30% per edificio all’anno), un significativo abbattimento delle emissioni di CO2, e un miglioramento di comfort e qualità dell’aria.

Dunque, le imprese che integrano il sistema Enerbrain non solo risparmieranno sui costi, ma vedranno anche diminuire il proprio impatto ambientale: immettere meno CO2 nell’aria significa contribuire alla causa della neutralità climatica.

Attualmente la green print di Enerbrain conta 350 edifici ottimizzati. L’azienda è presente in 13 mercati e ha all’attivo numerose partnership con aziende di vari settori: dall’industria alla grande distribuzione passando per uffici pubblici, scuole, centri commerciali, teatri.

L’ampio parco clienti di Enerbrain dimostra come l’attenzione alla transizione energetica ed ecologica da parte di imprese e terziario sia concreta e, al contempo, di come soluzioni innovative come quella offerta da Enerbrain sappiano rispondere con efficacia a quest’esigenza così importante, soprattutto in questo momento storico.

Enerbrain punta a crescere anche sotto il profilo finanziario. Di recente ha annunciato i risultati 2021 che hanno visto una crescita del 54% sui ricavi a 7,1 milioni di euro, e guarda alla doppia cifra per il 2022. “Ci siamo affermati sul mercato italiano ed europeo e siamo entrati con ottimo slancio sul mercato internazionale grazie a progetti a cui stiamo tuttora lavorando e che vedranno la luce nei prossimi mesi. Il rafforzamento del capitale ci ha permesso di continuare a investire in ricerca e sviluppo, il cuore della nostra potenza innovatrice, e nella definizione di nuovi modelli di business. L’obiettivo adesso è costruire ulteriori collaborazioni con player del mercato locale e globale, e portare la nostra soluzione in sempre più realtà pubbliche e private. Enerbrain vuole essere protagonista della transizione energetica di imprese e città, non solo in Italia. È un tema di grande importanza in questo momento storico”, ha commentato il CEO Giuseppe Giordano in occasione dell’annuncio dei risultati.