“Incontro proficuo quello tra Anir-Confindustria (l’associazione nazionale imprese di ristorazione collettiva aderenti a Confindustria) e il ministro all’Istruzione Azzolina per fare il punto sullo stato dei servizi di refezione scolastica durante l’emergenza Covid”. Lo dichiara Massimiliano Fabbro, presidente di Anir-Confindustria, che ha guidato la delegazione. “Un periodo che, a partire dal primo lockdown, ha messo a dura prova il comparto con una flessione dei fatturati per il 2020 pari a circa il 70 per cento rispetto all’anno precedente e con la cassa integrazione per 40mila addetti. Trovando un ministro estremamente sensibile al tema della refezione scolastica come parte integrante nella vita sociale, educativa e per la corretta nutrizione degli studenti – spiega Fabbro – abbiamo esposto le difficoltà delle nostre aziende che hanno visto stravolgere le modalità di erogazione dei pasti, e i costi sostenuti, per adeguare il servizio alle misure anticontagio”.
Fonte: Agenzianova.com