29/07/2020 – Prorogato l’appalto alla Dussmann, partenza l’1 settembre. Il servizio prevede costi più alti, possibile aumento delle rette scuole comunali.
I Servizi scolastici del Comune, guidati dall’assessore Cristina Piva, hanno già definito il piano delle mense per la riapertura di asili nido, materne, elementari e alcune scuole medie inferiori. Per i bambini degli asili (0-3 anni) e dell’infanzia (3-5 anni) la mensa sarà pronta già dal primo settembre, giorno d’inizio dell’anno scolastico 2020-2021 per le scuole gestite dal Comune. Il piano è stato concordato con la Dussmann Service, la società tedesca il cui appalto, scaduto a fine giugno, è stato prorogato sino alla fine del prossimo anno scolastico in base alle normative nazionali volute dal governo collegate all’emergenza sanitaria. Dussmann solo a Padova produce 7. 000 pasti al giorno, compresi quelli veicolati ad altri enti pubblici ed aziende private.
Rivoluzione. I dipendenti, in totale, sono 70.000, distribuiti in 17 Paesi. Il centro cottura si trova in Corso Stati Uniti. La distribuzione dei pasti sarà rivoluzionata rispetto all’anno passato. Innanzitutto non più un solo turno con i piatti serviti nel medesimo spazio, ma due e in certi casi anche tre turni, con l’utilizzo di salette attigue al salone centrale. Una scelta dettata dal distanziamento che i bambini devono rispettare anche quando mangiano. Alla fine di ogni turno i banchi e i tavoli dovranno essere sanificati ogni volta. L’entrata e l’uscita saranno diverse. Il primo pasto sarà servito, per la prima volta, non più a mezzogiorno, ma, laddove i bambini sono numerosi, alle 11.45.
Borracce. Cambieranno anche alcune abitudini collegate al consumo dei pasti. Via la caraffa d’acqua in comune e obbligo della borraccia personale. Per il resto le altre disposizioni restano come l’anno scorso. Tanti pasti saranno preparati con prodotti biologici e saranno serviti menù autunnali, invernali, primaverili e, dopo il primo maggio, anche estivi.
Soddisfazione. La più soddisfatta del lavoro sulle mense scolastiche, portato avanti da una squadra apposita e in stretta collaborazione con le dietiste e le dipendenti della Dussmann Service, è l’assessore competente. «La questione mense rischiava di creare problemi di non facile soluzione», osserva Cristina Piva. «Così abbiamo deciso di lavorare in anticipo e abbiamo predisposto un piano preciso che entrerà in vigore il primo settembre. Non è stato un compito facile, ma ce l’abbiamo fatta, anche se i costi generali per gestire le nuove mense condizionate dal Covid 19 saranno più alti, con la probabilità di un leggero aumento delle rette».
Fonte: Il Mattino di Padova
