Roma, 15/06/2020 – Fatturati in calo anche del 94% a causa del Covid: occorre
dare slancio alla ripresa.
“Nasce un nuovo soggetto nella rappresentanza della ristorazione collettiva italiana. Con la
stipula dell’atto costitutivo e la celebrazione del primo consiglio generale, è a tutti gli effetti
operativa l’ANIR, associazione nazionale imprese della ristorazione, che vede alla sua
guida Massimiliano Fabbro in veste di presidente, e Gabriella Iacono per la carica di
segretario generale. Entrambi già ricoprono ruoli di rilievo presso imprese e player del
settore.
L’obiettivo dell’associazione nazionale è di intraprendere un percorso della rappresentanza
industriale per dare il giusto ruolo al settore della ristorazione collettiva esaltandone la
valenza economica, sociale e di garanzia della qualità del servizio erogato sia in ambito
pubblico sia in ambito privato.
“ANIR – dichiara l’associazione – vuole ribadire il ruolo strategico della ristorazione
industriale, porsi come interlocutore nei confronti delle istituzioni e degli stakeholder per
consentire al comparto una quanto mai auspicabile ripresa a fronte delle crisi determinata
dalla pandemia. I dati Istat parlano di un bacino di circa 800mila lavoratori, ed un
fatturato che supera i 32miliardi di euro, ma che oggi è in grande difficoltà se
consideriamo i segmenti più colpiti dall’emergenza. Il contraccolpo ricevuto dagli operatori
delle mense aziendali (fatturati il calo del 68%) e scolastiche (in questo ultimo ambito i
fatturati fanno segnare -94%) avrà delle conseguenze incalcolabili. Per questo serve un
nuovo soggetto in grado di far comprendere l’attuale stato di crisi per ridisegnarne la
ripartenza”. È quanto scrivono in nota i vertici della neo nata ANIR.