MESTRE, 29/09/2019 – Hanno chiesto alla preside di introdurre la carne halal nel menù della mensa scolastica per permettere così ai loro figli di consumare un piatto conforme ai precetti del Corano. La richiesta è stata fatta da un gruppo di genitori bengalesi durante la riunione di presentazione delle classi prime della scuola primaria Cesare Battisti di Mestre. Dopo le polemiche dello scorso anno, quando in due scuole alle porte di Milano la carne di maiale venne cancellata dal menù per far posto a cous cous e polpette di ceci, un nuovo caso scoppia in Veneto. La carne halal (in arabo significa “conforme alla legge”) prevede una macellazione particolare, come stabiliscono i precetti del Corano; le uniche carni ammesse sono pollo, manzo e vitello. La polemica della Lega Le regole che rendono la carne halal presentano diverse similitudini con quelle ebraiche, alla base della cucina kosher. La scuola primaria di Mestre ha una delle più elevate percentuali di figli di immigrati tra i banchi di scuola in tutto il Veneto, quest’anno supera il 64 per cento e in gran parte si tratta di bambini musulmani. La richiesta della dieta “religiosa” ha provocato le reazioni del Carroccio. Per il deputato veneziano della Lega Alex Bazzaro è «inaccettabile il menù ad hoc a mensa per i bimbi musulmani». «Una deroga al menù si può comprendere naturalmente per esigenze mediche, ma non volersi integrare e non voler accettare gli usi e i costumi del nostro paese, cucina compresa, è inaccettabile – afferma il parlamentare -. Ritengo inoltre dannoso per i bambini stessi prevedere un menù musulmano che tutto è tranne che esempio di integrazione e comunità». Per Silvia Rizzotto, capogruppo in Regione della lista “Zaia Presidente” la richiesta delle famiglie musulmane è «agghiacciante»: Secondo la capogruppo la pratica di macellazione halal è una metodologia «barbara e primitiva che andrebbe messa al bando al più presto». Per il momento la carne halal non è stata introdotta nella scuola di Mestre: la dirigente scolastica si è limitata a consigliare ai genitori dei ragazzi musulmani «di richiedere sul modulo di iscrizione al servizio mensa un menù senza carne, non potendo garantire quella di tipo halal. In questo modo i bimbi potrebbero integrarla durante la cena».
Mense: La Stampa