Desio – Calcinacci che piovono dal soffitto e scarsa igiene nella preparazione dei piatti. La situazione della mensa dell’ospedale di via Mazzini, secondo i lavoratori, sta peggiorando. I rappresentanti sindacali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno fatto diverse segnalazioni alla direzione, chiedendo di sostituire l’azienda che ha in appalto il servizio mensa, la Gemeaz Elior di Milano e chiedendo di intervenire per riqualificare i locali. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno effettuato diversi sopralluoghi e segnalazioni all’Ats e ai Nas. Per il momento, però, sembra che non ci siano reazioni. “Si tratta di intonaco staccatosi dal soffitto del locale mensa – ha specificato nei giorni scorsi la direzione – L’area è stata circoscritta senza dover ricorrere all’interruzione del servizio». Secondo i lavoratori, però, il problema è più serio. Ultimamente, a quanto pare, la mensa è poco frequentata dai dipendenti, proprio perché la considerano non affidabile. La stessa mensa fornisce i pasti anche ai pazienti ricoverati. Oltre ai calcinacci che cadono dal soffitto, sono stati trovati capelli e pezzi di carta nei piatti, insieme al cibo. In un caso, è stato trovato anche uno scarafaggio. “Colpa di una partita di spinaci surgelati” si sarebbero subito giustificati i responsabili. C’è poca cura, sostengono alcuni dipendenti, anche nella preparazione dei piatti per diete specifiche, come per i celiaci. E spesso il cibo è servito crudo. Una situazione, insomma, su cui bisognerebbe intervenire presto e subito. Nel dicembre 2016 la mensa era stata chiusa per la presenza di blatte. I locali erano stati bonificati e riqualificati. E il servizio era ripreso, affidato alla ditta esterna. All’epoca, la questione era diventata di dominio pubblico. Intanto, prosegue lo stato di agitazione indetto da tutti i sindacati uniti, avviato ormai un mese fa per protestare per la carenza di personale e le difficili condizioni di lavoro. I sindacati faranno il punto della situazione la prossima settimana. Si parlerà di ospedale anche giovedì prossimo 11 luglio nella sala del consiglio comunale, alle 21, per iniziativa del Comitato Ovest Brianza e dell’amministrazione comunale. “Quale futuro per l’ospedale di Desio?” è il titolo della serata a cui interverranno il sindaco Roberto Corti e Antonio Colombo, ex primario di neurologia e membro del Comitato Ovest Brianza e i Consiglieri regionali Marco Fumagalli, Andrea Monti, Gigi Ponti e Federico Romani. Coordina Francesco Sicurello, del Comitato Ovest Brianza. «La riforma regionale ha frammentato in modo poco razionale i servizi e sta dimostrando diverse falle» dice il sindaco Roberto Corti.
Fonte: Il Cittadino