BRINDISI – La vasta operazione nazionale di controllo alle mense scolastiche, eseguita nelle scorse settimane dai carabinieri dei NAS, ha mostrato che un terzo delle mense controllate non sono in regola. A Brindisi, dove il servizio è gestito alla ditta Serenissima di Vicenza, il problema stava nella qualità degli alimenti: al contrario di quanto stabilito nel capitolato d’appalto, la carne servita ai bambini non era italiana ma polacca. I militari hanno trovato 180 kg di carne proveniente dalla Polonia, che è stata sequestrata mentre i tre responsabili della società sono stati denunciati per frode in fornitura pubblica. Non sono state diffuse informazioni più precise sulla qualità della carne servita.
Il Nucleo antisofisticazione e sanità di Lecce ha svolto controlli su 224 mense, e 81 strutture hanno evidenziato delle irregolarità, compresa quella di Brindisi. Denunciato anche il titolare di un panificio fornitore della ditta di catering, che avrebbe somministrato panini contenenti insetti. Il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi ha chiesto chiarimenti alla società che prepara e distribuisce i pasti nelle mense scolastiche, mentre rassicura le famiglie degli studenti: “nessuna norma igienico sanitaria è stata violata”. L’attività investigativa è comunque tutt’ora in corso.