Palazzo Marino, MILANO – Milano Ristorazione presenta le novità dell’inverno, quest’anno con un’eccezione: la società ha intervistato i bambini attraverso un questionario per far sì che siano proprio i più piccoli a scegliere i piatti del nuovo anno scolastico.
L’intento: migliorare la qualità dei pasti, arricchirli di novità, a partire dal menù invernale, nel rispetto dei valori nutrizionali, dell’utilizzo di prodotti e materie prime prevalentemente bio e a filiera corta, fino alla scelta di investimenti ad hoc per ottimizzare servizi tecnici e informativi.
Dati che attestano una buona accoglienza generale, con i primi piatti tra i più apprezzati dai bambini, che privilegiano quelli dai gusti semplici come ravioli di magro alla salvia, pasta al pesto, pasta olio e parmigiano, oltre alla sempre amata pizza. Meno apprezzate le minestre di verdura. Tra i secondi si piazzano ai primi posti i piatti di carne, mentre sono meno apprezzati il pesce, i piatti vegetariani e i formaggi stagionati. Per i contorni la preferenza va alle patate, sebbene siano gradite anche le verdure crude e «croccanti» come gli spicchi di finocchi e carote, a discapito della verdura cotta, da sempre poco amata dai bambini. A conclusione dei pasti, frutta e dolci come gelato e tortino di farro biologico, riscuotono il maggiore successo. È curioso notare che i bambini sono sempre più bonari nell’assegnare giudizi positivi rispetto alle bambine e con l’aumentare dell’età cresce anche lo spirito critico nei confronti dei piatti proposti.
Il campione coinvolto dall’indagine Doxa sono venti scuole primarie distribuite nelle 4 aree del Comune di Milano servite dalla Società, per valutare il gradimento dei menù di Milano Ristorazione tra i suoi piccoli utenti, che ha raccolto in totale 13.157 opinioni di bambini dalla 2^ alla 5^ classe, espresse con questionari dedicati ai menù invernale e estivo proposti nell’anno scolastico 2017/2018. L’opinione è stata globalmente positiva; in funzione del punteggio ottenuto, l’apprezzamento è stato suddiviso in quattro macro categorie: totalmente accettato (da 75% a 100% di valutazioni positive), parzialmente accettato (da 50% a 74% di valutazioni positive), parzialmente rifiutato (da 25% a 49% di valutazioni positive) e totalmente rifiutato (da 0% a 24% di valutazioni positive).
“Chiedere direttamente ai bambini e alle bambine delle nostre scuole cosa gradiscono di più è stata un’idea semplice quanto preziosa – commenta l’assessore all’Educazione Laura Galimberti – Grazie ai loro suggerimenti e al costante confronto con la Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa sono nate nuove proposte che crediamo possano aiutare i più piccoli ad apprezzare maggiormente anche quegli alimenti, come le verdure, che tendono a scartare, ma che sappiamo essere necessarie per la loro crescita. E soprattutto, avere il loro parere, per noi il più importante, ci aiuta a migliorare sempre di più il servizio”.
“Siamo felici di ascoltare ciò che i nostri utenti vogliono comunicarci – dichiara Fabrizio De Fabritiis, Amministratore Unico di Milano Ristorazione – specie quando si tratta di piccoli commensali che possono essere più facilmente educati al mangiare sano. Ascoltarli è un nostro impegno costante per rendere il servizio sempre più in linea con le aspettative dei nostri piccoli utenti e dei loro genitori. Per questo motivo il Comune e Milano Ristorazione investono risorse economiche, umane e nuovi progetti al fine di creare una relazione trasparente basata sulla reciproca fiducia”.
Le novità sono anche nel menù: pasta biologica alla crema di zucchine o al ragù di soia biologica e italiana, ma anche al ragù di verdure e legumi; Vellutata di piselli con crostini con farina integrale biologica, Minestra di Cannellini con riso: sono queste alcune ‘nuove proposte’ del menù invernale di Milano Ristorazione condivise con la Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa. Inoltre, per nutrire i piccoli con varietà, cercando di far assaggiare loro anche piatti normalmente meno graditi come le verdure e il pesce, nel prossimo menù invernale saranno introdotti Nasello gratinato, Burger di pesce, Sformato di legumi e Patate e fagiolini in insalata, oltre ad un nuovo dolce da forno.
Anche per questo anno scolastico Milano Ristorazione porta avanti l’iniziativa “Frutta a Metà Mattina”. Il progetto, che riparte dal 1° di ottobre, anticipa a metà mattina l’offerta della frutta prevista a fine pasto, garantendo ai bimbi un apporto nutrizionale in orari adeguati alle loro esigenze e all’equilibrio complessivo dei pasti.
A due anni dall’avvio del progetto, Milano Ristorazione ha potuto constatare che consumare frutta a metà mattina favorisce un maggior gradimento del pranzo. Il programma, proposto a tutte le Scuole Primarie e Secondarie di I° grado milanesi che, su base volontaria si iscrivono all’iniziativa, ha interessato, nell’anno scolastico 2017/2018, 59 scuole, con 795 classi formate da 17.435 alunni.
Milano Ristorazione porta avanti la propria filosofia e le proprie scelte alimentari nel rispetto del valore nutrizionale ed etico del cibo, ovvero privilegiando prodotti di origine biologica, a filiera corta, a km 0 e a lotta integrata. Secondo gli ultimi dati disponibili, i prodotti bio costituiscono il 36% della materia prima dei menù di Milano Ristorazione. A partire dalle Uova biologiche, utilizzate per la preparazione delle frittate, a tutta la frutta, tra cui Uva, Pere, Mele, Arance, Clementine che, salvo indisponibilità di mercato, sarà biologica. Le Banane, del mercato equosolidale, saranno in parte anch’esse bio.
Continua, inoltre, la partnership con gli agricoltori del Consorzio DAM (Distretto Agricolo Milanese) che si è aggiudicato la fornitura di Riso. Milano Ristorazione acquista poi, per l’utenza scolastica, Pasta secca biologica, oltre a Yogurt biologico preparato con latte lombardo e quello del Parco Agricolo Sud, quest’ultimo prodotto dal Consorzio Natura e Alimenta. Infine, continuerà la fornitura una settimana al mese di pane con farina biologica, a basso contenuto di sale, mentre il pane con farina integrale biologica sarà proposto una volta a settimana.