Leader mondiale nella fornitura di servizi integrati in svariati settori, Dussmann ha messo a punto un modello di business estremamente efficace, con notevoli vantaggi per le aziende clienti. Vediamo quali
di Vincenzo Petraglia
Integrare e gestire al meglio persone, luoghi e processi all’interno di un determinato contesto può fare la differenza sia migliorando la qualità della vita delle persone che l’offerta dei servizi e la produttività del business aziendale. Ecco perché soluzioni ottimali di facility management possono rivelarsi strategiche e incidere in maniera determinante sulla gestione aziendale. Dussmann, fondata nel 1963 a Monaco, da sessant’anni è impegnata in questo ambito, leader mondiale nella fornitura di servizi integrati nel settore sanitario e ospedaliero, aziendale, scolastico, nell’assistenza alla terza età, militare e nei trasporti. Attiva, oltre che nel settore delle pulizie e della sanificazione, anche in quelli della ristorazione collettiva, della sicurezza e della reception, della sterilizzazione dei ferri chirurgici e dei servizi di installazione e manutenzione impiantistica, erogando servizi sia a clienti pubblici e che privati. In Italia è presente dal 1969 (inizialmente solo nel settore della sanificazione) con la filiale più grande del gruppo per fatturato e continua a crescere sviluppando, grazie al know-how consolidato in tutti questi anni, soluzioni innovative e personalizzate. «Pur in una situazione di difficoltà per l’economia con un’inflazione a doppia cifra», spiega Renato Spotti, presidente e amministratore delegato di Dussmann Italy, «abbiamo chiuso il 2022 con un fatturato di 798 milioni di euro, registrando una crescita di 120 milioni rispetto all’anno precedente e con un numero di dipendenti cresciuto di 2.500 unità rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo così quota 23.500 persone». Una forza lavoro con un’età media di 49 anni e costituita per il 68% (quindi oltre 16mila persone) da donne e per il 10% da individui provenienti da Paesi esteri. «La formazione dei dipendenti, da sempre punto di forza della nostra organizzazione, è stata oggetto di un importante processo di digitalizzazione con la creazione di una piattaforma di e-learning nel 2019, che ha fatto registrare in due anni oltre 213mila ore di corsi», sottolinea Spotti. Base necessaria per un’offerta di servizi variegata e di alto livello, grazie alla quale Dussmann si è costruita negli anni un’ottima reputazione sul mercato. «La nostra storia e l’ampia offerta di servizi self-delivered raccontano il metodo e la capacità di differenziarci che oggi ci rende l’unico provider sul mercato in grado di proporre ai clienti una gamma di servizi realmente integrati», spiega Spotti. «Dussmann è innanzitutto una società seria, a partire dalla relazione con i nostri collaboratori, con i quali instauriamo un rapporto equo e nel pieno rispetto di norme e leggi per offrire loro stabilità e tranquillità economica. Garantiamo servizi di qualità ai nostri clienti e alle comunità a cui ogni giorno ci rivolgiamo; e siamo trasparenti nei confronti di fornitori, banche e istituzioni con le quali entriamo in relazione e che hanno da parte nostra la garanzia di affidabilità e solidità finanziaria. Non da ultimo siamo responsabili nei confronti delle generazioni future, alle quali, attraverso le nostre politiche di sostenibilità, vogliamo lasciare un mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Il nostro impegno viene attestato da un sistema di gestione integrato che include, tra gli altri, codice etico e codice di condotta, certificazione anticorruzione 37001, Sa8000, Cribis 1, bilancio di sostenibilità e rating Ecovadis Gold», conclude Spotti. «La nostra azienda, che ha l’obiettivo nei prossimi anni di consolidare la propria presenza nel settore dei lavori e delle manutenzioni impiantistiche, crede nel miglioramento continuo di processi e servizi. Ogni direzione aziendale è chiamata a proporre idee, progetti e collaborazioni che consentano a Dussmann di rendere maggiormente efficienti le proprie attività e fare un passo avanti in termini di innovazione e sviluppo, che ci porta attualmente a lavorare su due filoni: tecnologia, intesa come sviluppo di soluzioni digitali per i nostri clienti, e sostenibilità, che porta con sé non solo temi ambientali ma anche sociali e di governance, tenendo sempre in considerazione i bisogni di tutti i nostri portatori di interesse».