Al via oggi, al Palazzo delle Stelline di Milano, Facility Revolution, occasione di incontro con dibatti, interviste, talent e tavole rotonde sul tema del Facility Management. L’appuntamento cardine per il settore torna alla sua forma più classica: una singola giornata di lavori, esclusivamente in presenza, nella storica cornice meneghina.
L’FM Day 2022 si presenterà al suo pubblico con una formula rivoluzionata, fondata su nuovi format per rendere più incisive le testimonianze dei relatori e amplificare al massimo il coinvolgimento del pubblico. Tra gli eventi citiamo: “Open for business – Il modello dell’innovazione aperta come risposta alle emergenze mondiali”, previsto nella Sala Leonardo dalle 9. “Le aziende hanno ormai appreso che nel contesto odierno il successo, o anche solo la sopravvivenza, passa per la scelta di aprirsi a idee e realtà esterne – recita il sito dell’evento -. E non con soluzioni estemporanee, ma con una completa ristrutturazione interna che renda l’organizzazione pronta ad accogliere ogni innovazione nata al di fuori dei propri confini. È il modello dell’open innovation, approccio che rende l’azienda estremamente permeabile a soluzioni e idee provenienti da soggetti diversi, come ad esempio università, startup, istituti di ricerca o anche singoli professionisti.
Nata come necessità strategica per l’azienda all’inizio del millennio, l’open innovation sta ora acquistando un respiro ancora più ampio. Le innumerevoli emergenze che attraversano il pianeta richiedono infatti uno sforzo comune di tutti gli attori sociali ed economici al fine di trovare, e perseguire efficacemente, soluzioni efficaci. E l’open innovation, per la sua capacità di mettere in contatto piccole, medie e grandi imprese, istituzioni e investitori, rappresenta oggi il modello ideale per coniugare concretamente gli interessi dei singoli con quelli della comunità globale, nella cornice degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’ONU.
L’incontro analizzerà lo stato attuale dell’open innovation in Italia, portando testimonianze relative alle migliori esperienze in atto e riflessioni sulle prossime evoluzioni del modello nel nostro Paese”. Ancora, durante “Hyde Park Corner Debate”, in Sala Leonardo, dalle 11 si affronteranno due relatori su un tema fortemente polarizzante relativo alla disciplina del Facility. “Ognuno dei due relatori avrà 10 minuti di tempo per sostenere un punto di vista estremo riguardo alla tematica indicata. Ma non potrà scegliere quale punto di vista sostenere, perché questo verrà assegnato per sorteggio.
Al pubblico il compito di votare la tesi più convincente”.
Il terzo incontro previsto riguarda il lavoro da remoto, che sta liberando spazio in azienda. Cosa farne? Cercare di tagliarli o impiegarli per rendere la sede di lavoro più attraente? Infine, citiamo ancora il tema di importanza cruciale: “Decarbonizzazione e industria: quali prospettive?” oppure “Il governo delle informazioni di un Facility Department: presieduto dal committente o integrato nel processo di esternalizzazione del servizio?”