Gardaland: mancano i lavoratori stagionali

Il parco divertimenti è costretto a chiudere in anticipo 13 attrazioni per mancanza di personale nelle fasce serali. È alla ricerca di 30 nuovi addetti

Gardaland, il famoso parco divertimenti a Castelnuovo del Garda, era pronto per inaugurare nei mesi estivi dal 18 giugno all’11 di settembre la speciale edizione di “Night Is Magic”.

Al posto di chiudere le attrazioni alle 18:00, come di consuetudine, le attrazioni sarebbero restate aperte al pubblico fino alle 23:00.

Se la notte magica di Gardaland ha riscosso successo tra i visitatori, l’azienda ha dovuto scontrarsi con una dura realtà. Alle porte dell’apertura di “Night is magic” non era stato possibile trovare i 30 addetti necessari a poter tenere aperto il parco divertimenti nella fascia serale. Anche Gardaland, come tutto il settore turistico, è stato travolto dalla difficoltà di trovare lavoratori stagionali da inserire temporaneamente nel proprio organico.

“Durante l’orario diurno, tutte le attrazioni del Parco sono sempre state e continuano a restare aperte. Da oggi, con l’estensione dell’apertura del Parco fino alle 23, solo alcune attrazioni del Parco saranno temporaneamente chiuse dopo le 19 a causa delle difficoltà che Gardaland, come tutto il settore del turismo, sta riscontrando nella ricerca di personale da assumere per la stagione estiva. Stiamo però continuando ad assumere e attivando tutti gli strumenti per integrare il personale ancora mancante. A mano a mano che si procederà con il recruiting e si raggiungerà il numero necessario di addetti, apriremo progressivamente le attrazioni chiuse per permettere ai nostri visitatori di godere al massimo le giornate al Parco.”

Le attrazioni che resteranno chiuse sono: Jungle Rapids, Magic House, Superbaby, Funny Express, Flying Island, Baby cavalli, Peter Pan, Cinema 4D Experience, Space Vertigo, Colorado Boat, Kung fu Panda Master, Baby Canoe e perfino l’iconico Albero di Prezzemolo.

Dopo l’annuncio sono piovute proteste da parte dei clienti che avevano già acquistato i biglietti e gli abbonamenti per l’occasione, che si sono sentiti presi in giro per aver pagato una somma maggiorata in cambio di solo la metà delle attrazioni promesse.

“Siamo estremamente dispiaciuti per la delusione causata da questa situazione che è temporanea e che contiamo di risolvere al più presto. Purtroppo siamo costretti a ridurre gli orari di apertura di alcune nostre attività a causa di eventi esterni ed indipendenti dalla nostra volontà, quali la forte carenza di lavoratori stagionali che sta sperimentando il settore turistico” ha giustificato l’amministratore delegato, Sabrina De Carvalho.

L’azienda rinnova l’appello, è alla ricerca di 30 nuovi addetti da inserire per la stagione estiva con regolare contratto a tempo determinato nel pieno rispetto dei livelli salariali e degli altri elementi retributivi definiti dal Contratto collettivo di lavoro dell’industria turistica.