Il gruppo Pam Panorama sta riorganizzando i servizi in outsourcing per tutti i loro supermercati a livello nazionale. Le mansioni di pulizia, che prima venivano svolte da ditte esterne specializzate in Facility Management, verranno presto svolte dai dipendenti interni dei supermercati che già sono assunti per altri ruoli. Alla fine del loro normale turno di lavoro commessi e cassieri dovranno prendere scope e disinfettanti e assicurarsi che il loro punto vendita sia adeguato alle norme di igiene e pulizia che richiede l’emergenza sanitaria.
Le riorganizzazioni sono arrivate anche a Genova e provincia dove gli addetti alle pulizie e i sindacati hanno già espresso il loro disappunto. Il 18 ottobre tutti gli addetti ai lavori della sicurezza e delle pulizie hanno protestato con uno sciopero che è durato dalle 9:00 alle 11:00 del mattino per dire no a possibili licenziamenti.
Secondo i sindacati “è inaccettabile che un gruppo come Pam Panorama metta in atto operazioni di risparmio a discapito di lavoratrici che già oggi hanno redditi spesso al di sotto della soglia di povertà e che durante il periodo di grave pandemia ha permesso al gruppo di continuare ad operare e fatturare grazie alle fondamentali lavorazioni di pulizia e sanificazione”.
“Oggi questo è il ringraziamento del grande gruppo committente – spiega ancora la nota sindacale – Chiediamo quindi che il grande gruppo PAM Panorama ripensi a quanto oggi sta organizzando ricordandosi delle persone che da anni operano per garantire la pulizia dello store e il cui lavoro è ancor più indispensabile in questo periodo”.