Le tecnologie legate alla smart home possono aiutarci a ridurre l’impatto sull’ambiente. Quali sono le soluzioni intelligenti che aiutano a ridurre i consumi e a vivere in modo più green?
Cambiare oggi per un domani migliore: di fronte ad una realtà come il climate change, è necessario ripensare al nostro modo di vivere in ottica sostenibile. Le risorse disponibili in natura non sono infinite e dobbiamo utilizzarle nel modo più oculato possibile. Fortunatamente la sensibilità dei cittadini verso il tema ambientale è in crescita: sempre più persone partecipano attivamente al dibattito legato all’inquinamento e allo spreco.
Per cercare di cambiare in meglio le cose è possibile partire da piccoli gesti che compiamo tra le pareti domestiche, ad esempio ponendo maggiore attenzione ai consumi energetici della nostra casa.
Il supporto della tecnologia diventa fondamentale: i dispositivi tech per la smart home ci permettono di monitorare i consumi e di fare attenzione agli sprechi energetici.
Il settore della smart home continua a suscitare interesse, tanto da reggere bene un anno “complicato” come il 2020. Il settore ha registrato un valore di 505 milioni di euro. L’analisi fornita dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano ci mostra come la popolazione italiana sia sempre più attratta dai prodotti tecnologici, complice il periodo di pandemia che ha portato anche i più “analogici” a convertirsi al digitale.
In generale la fotografia scattata dall’Osservatorio ci mostra che il 69% dei consumatori ha consapevolezza di cosa sia una casa intelligente, mentre circa il 43% possiede già un device dedicato alla smart home.
Un segnale sicuramente positivo: sempre più persone comprendono l’efficacia dei dispositivi smart e gli effetti benefici che possono avere nella gestione dell’economia domestica.
Le tecnologie legate alla smart home possono aiutarci a ridurre l’impatto sull’ambiente? Vediamo quali sono le soluzioni intelligenti che aiutano il cittadino a ridurre i consumi e a vivere in modo più green.
L’illuminazione può diventare smart?
La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nel garantire maggiore efficienza e risparmio economico. Ecco perché anche le luci “intelligenti” possono aiutarci ad evitare inutili sprechi di energia e un conseguente taglio dei costi in bolletta.
Grazie ai dispositivi d’illuminazione connessi alla rete è possibile gestire gli scenari da remoto, il tutto con un semplice tap sullo schermo dello smartphone. Avete dimenticato la luce accesa a casa, ma siete ormai arrivati in ufficio? Nessun problema, potrete spegnerle facilmente dal telefono.
Elettrodomestici 2.0
In una casa smart non possono mancare gli elettrodomestici intelligenti. Frigorifero, lavastoviglie o lavatrice: acquistando una versione 2.0 dei più comuni elettrodomestici è possibile gestire la casa in maniera decisamente più efficiente. Una lavatrice smart e connessa può essere avviata facilmente con un click e può inviare informazioni sulle funzionalità principali del processo di lavaggio dei capi. Ma quali sono i plus legati al risparmio energetico ed economico? Grazie alla tecnologia potrete avviare la lavatrice con il programma più giusto per le vostre esigenze, magari proprio nell’orario di minor consumo.
Il termostato intelligente per risparmiare sul riscaldamento
Dopo una lunga giornata di pioggia invernale, non c’è niente di meglio che arrivare a casa e rilassarsi in un ambiente piacevolmente riscaldato. Gestire in modo poco efficiente il riscaldamento domestico può avere delle ripercussioni negative sui consumi in bolletta.
Per evitare sprechi di energia è opportuno dotare la propria casa smart di un termostato intelligente. Questo dispositivo permette di controllare la temperatura di tutte le stanze e di accendersi e regolarsi automaticamente. Il termostato smart è un prodotto pensato per migliorare il comfort abitativo e rendere la gestione della casa più funzionale. Tramite applicazione potrete controllare l’andamento dei consumi e soprattutto avrete l’opportunità di intervenire in caso di malfunzionamenti dell’impianto.
Consumo idrico e sostenibilità, la ricerca di ENEA
Una smart home ci aiuta a risparmiare anche sui consumi idrici? La risposta è sì: il contatore intelligente Idro Smart Meter brevettato da ENEA permette di integrare nella casa smart anche i dati sul consumo dell’acqua oltre a quelli riguardanti l’elettricità e al gas. Un accurato monitoraggio permette agli utenti di avere a disposizione un quadro completo relativo ai consumi, oltre ad individuare eventuali perdite e malfunzionamenti.
Sabrina Romano, ricercatrice Enea del Laboratorio Smart Cities and Communities racconta il progetto realizzato dall’Ente di ricerca: “Da alcuni anni si parla di smart meter, ovvero contatori intelligenti, riferendosi in genere ai contatori dell’energia elettrica e del gas, meno a quelli idrici. L’utilizzo dell’Idro Smart Meter è in effetti facilmente integrabile in una smart home, provvedendo così all’automazione della gestione della risorsa idrica per individuare e prevenire consumi nascosti non richiesti e per scongiurare allagamenti improvvisi, soprattutto in assenza dell’utente”.
Il sistema intelligente realizzato da ENEA è caratterizzato da una componente hardware, da installare al posto (o a valle) del proprio contatore, e da un software implementato su una piattaforma cloud che ospita i programmi di calcolo che integrano le informazioni provenienti anche dagli altri contatori presenti in casa. In particolare il sistema hardware è dato di Energy Harvesting ovvero “Il processo per cui l’energia, proveniente da energie alternative viene catturata e salvata, dove le cosiddette forme di energia alternative sono tutte quelle sorgenti comunemente disponibili nell’ambiente. Tale processo le converte in energia elettrica direttamente utilizzabile”. Tutto ciò garantisce il completo funzionamento del sistema smart, con l’unico onere della sostituzione della batteria ogni quattro anni.
Fonte: Infobuildenergia.it