Ecco l’esito del sondaggio condotto da Orizzonte Scuola: per il 45% il tasto dolente resta quello dei trasporti; per il 25% quello dell’assenza dei test salivari. Per un ritorno in sicurezza sarebbe necessario anche un sistema di aerazione delle aule (15%) e la distribuzione a scuola delle mascherine ffp2.
Oggi tornano in classe quasi tutti gli studenti d’Italia: infatti, in virtù del nuovo decreto riaperture approvato la scorsa settimana, la didattica in presenza è prevista al 100% fino alla terza media in tutte le fasce di rischio, mentre in zona gialla e arancione le scuole superiori tornano in classe in una percentuale compresa fra il 70 e il 100%, in zona rossa fra il 50 e il 75%.
Il sondaggio di Orizzonte Scuola, però, mette in evidenza come la sicurezza sia percepita in modo piuttosto precario in questo momento: infatti, su 7574 partecipanti, 3408 (45%) hanno puntato sul tema dei mezzi publici come dove investire di più per il ritorno in classe.
Tuttavia, un altro elemento importante secondo gli utenti che non fa stare tranquilli è quello dei test per gli studenti, annunciati più volte nei mesi scorsi ma che alla fine non hanno mai visto la luce. Soprattuto i test salivari, che ancora non hanno ricevuto il via libera del Ministero della Salute e che sarebbero molto indicati per le scuole. Per oltre il 25%, infatti, si tratta di un tema prioritario per il tema del rientro in classe.
Altro tema carente, secondo il 15% degli intervenuti, è quello legato a sistemi di aerazione nelle aule, richiesto da forze politiche e dai sindacati ma che non ha trovato, finora, una svolta.
Ma al di là di tutto questo, uno dei temi carenti sin dall’inizio dell’anno scolastico, è quello delle mascherine: lo Stato distribuisce quelle chirurgiche a personale e studenti ma molti non si sentono sicuri e vorrebbero la mascherina FFp2 (14%).
Fonte: Orizzonte Scuola