Sul mercato una soluzione digitale, basata su IoT e intelligenza artificiale, in grado di abbattere i consumi energetici fino al 30%.
Edison ed Enerbrain, scale-up torinese dell’energy tech, lanciano una soluzione digitale, basata su IoT e intelligenza artificiale, in grado di ridurre fino al 30% la spesa energetica degli edifici dell’industria e del terziario. Si tratta di Hvac Optimizer: la soluzione di gestione smart della climatizzazione che consente il monitoraggio ed il controllo da remoto degli impianti degli impianti di “heating, ventilation and air conditioning” – riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell’aria e refrigerazione -, ottimizzandone il funzionamento.
Le statistiche dimostrano che oggi circa il 40% dei consumi energetici nazionali è riconducibile agli edifici, di cui più della metà è legato alla climatizzazione. “Per questo motivo, gli edifici hanno un potenziale di efficientamento enorme e i dati possono permettere di sprigionarlo. Unendo l’expertise di Edison nella gestione energetica degli edifici con le innovative soluzioni digitali di Enerbrain, siamo in grado di offrire attraverso il digitale l’ottimizzazione delle performance energetiche degli edifici. La soluzione si adatta a tutti gli edifici, indipendentemente dalla loro età e obsolescenza, trasformandoli in moderni ed efficienti smart building”, dichiara Paolo Quaini, direttore servizi energetici e ambientali di Edison.
La società è oggi tra i principali operatori di energia in Italia, con un’ampia offerta di servizi per l’efficienza energetica. Possiede un elevato know-how e una consolidata esperienza nel mercato energetico ed è leader nel settore dei servizi per l’industria e per gli edifici: gestisce 45 grandi siti industriali, con più di 20 milioni di m 2 di aree di stabilimenti e oltre 800 km di reti distribuzione di vettori energetici, ed oltre 2.500 edifici pubblici e privati, tra i quali ospedali, scuole, uffici pubblici, condomini e case popolari.
“Abbiamo ormai consolidato una collaborazione estremamente proficua con Edison. Questo accordo ci consentirà non solo di ampliare il bacino dei nostri clienti, ma anche di sviluppare un nuovo paradigma di produzione industriale, più efficiente e sostenibile”, ha aggiunto Giuseppe Giordano, ceo e cofondatore di Enerbrain, azienda nata nel 2015 all’interno dell’Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino. Questo accordo si inserisce nel percorso di trasformazione digitale che Edison ha intrapreso negli ultimi anni. Il digitale rappresenta per l’azienda una nuova leva per proporre servizi di efficienza energetica all’avanguardia, basati sulla gestione e sull’analisi del dato energetico, per identificare nuove fonti di risparmio e accompagnare i clienti in un percorso sempre più incentrato sulla sostenibilità e sulle nuove tecnologie abilitanti l’Industria 4.0.
La piattaforma digitale Hvac Optimizer si basa sull’utilizzo di sensori wireless che vengono installati sulle aree critiche e strategiche dell’edificio in modo da raccogliere, misurare e monitorare i dati ambientali (temperature interne ed esterne, concentrazione di CO2 nell’aria, consumi di energia termica ed elettrica, etc.). Le informazioni vengono poi inviate ad una piattaforma cloud che le elabora in modo dinamico attraverso algoritmi adattivi e predittivi basati su metodi di machine learning, dando così istruzioni agli attuatori installati negli impianti di ventilazione, riscaldamento e raffrescamento, al fine di consentirne una regolazione ottimizzata in tempo reale.
Grazie alla complementarietà delle competenze di Edison ed Enerbrain, il sistema può essere progettato e personalizzato in base alle caratteristiche specifiche di qualsiasi edificio, anche i più complessi, adattandosi ad ogni tipo di impianti e senza bisogno di costosi interventi o sostituzioni. L’accordo contribuisce significativamente allo sviluppo di Enerbrain che, grazie all’attivazione di collaborazioni con multiutility e grandi gruppi industriali, sta crescendo sui mercati nazionali ed internazionali e sta preparando lo sbarco in Medio Oriente.
Fonte: Repubblica