Le associazioni hanno stretto un patto per agevolare i prezzi di acquisto di tutto il materiale necessario per rendere pulito e sicuro il locale. Un modo anche per ricordare le norme da seguire per essere in regola.
Sanificare e igienizzare sono le due parole che sono prepotentemente entrate nel nostro linguaggio comune con l’esplosione della pandemia. In primissima battuta gli esperti si riferivano soprattutto all’igienizzazione delle mani, poi dei vestiti, poi della spesa che facevamo e, infine, dei locali una volta ricevuto lo sblocco dal primo lockdown.
Coinvolti in questa operazione anche bar e ristoranti che già, ci hanno tenuto a sottolineare più volte gli addetti ai lavori, rispettavano gran parte delle norme poi diventate necessarie per aprire durante la pandemia. Tra aperture e chiusure a singhiozzo, gli esercenti sono stati costretti ad adeguarsi a nuove e stringenti regole per la tutela della sicurezza di tutti, dai clienti ai propri dipendenti.
Per questo motivo, Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, e Afidamp, Associazione fornitori italiani attrezzature macchine prodotti e servizi per la pulizia, si sono unite ed hanno sottoscritto un Accordo per consentire, per tutto il 2021, la fornitura di materiali e prodotti per la sanificazione e la pulizia straordinaria e ordinaria dei locali a prezzi agevolati.
A maggio un documento per la sanificazione dei locali
Dopo l’apprezzata pubblicazione dello scorso maggio delle linee guida sanificazione Covid-19, proseguito, poi, con i prontuari bar e ristoranti, la guida pratica per le pulizie nella ristorazione e le pillole video, le due Associazioni hanno voluto offrire un’ulteriore testimonianza nel coadiuvare le imprese a svolgere la propria attività in totale sicurezza: l’iniziativa, questa volta, ha l’obiettivo di supportare gli imprenditori della ristorazione in un momento di enorme difficoltà, dando la possibilità di ridurre, almeno in parte, costi di prodotti e attrezzature per la sanificazione che, anche in un momento di crisi sanitaria ed economica come quella che stiamo vivendo, sono più che mai importanti per la salute del cliente e del lavoratore.
Il documento redatto a maggio (e tuttora raccomandato) segnala che prima di ogni attività di disinfezione è necessario effettuare una profonda detersione delle superfici, in quanto i principi attivi dei prodotti disinfettanti vengono neutralizzati dallo sporco. Inutile, quindi, disinfettare se non si è prima pulito. Sono inoltre descritte in maniera chiara e semplice attività specifiche di sanificazione per ogni area dei locali (sala, cucina, aree personale, laboratori, bagni ecc.). Utile posizionare nelle immediate vicinanze dell’ingresso una soluzione idroalcolica e un’attenzione particolare va dedicata alle pulsantiere, agli interruttori, alle maniglie, ai servizi igienici, ai menu e ai set in dotazione per la clientela: set da condimento, cestini del pane, dispenser tovagliolini di carta, proprio perché spesso a contato con le mani di clienti e dipendenti.
Per corrette operazioni di pulizia/disinfezione, la sequenza “tipo” riportata dal documento prevede questi passaggi: asportare i residui grossolani; detergere con un apposito prodotto; risciacquare (se necessario); disinfettare con un apposito prodotto; risciacquare (se necessario). Utilizzando un prodotto deter-disinfettante è possibile ottimizzare i tempi riducendo le operazioni in questo modo: asportare i residui grossolani; detergere con deter-disinfettante; risciacquare (se necessario). Nel testo sono inoltre descritte in maniera chiara e semplice attività specifiche di sanificazione per ogni area dei locali (sala, cucina, aree personale, laboratori, bagni ecc).
Area clienti
Pulizia/disinfezione ambiente generale: pavimenti, pareti, interruttori, porte esterne e interne, maniglie, zerbini, ripiani, finestre, vetrate, caloriferi, lampade, ecc.
Pulizia/disinfezione dei servizi igienici (con frequenza): pavimenti, superfici verticali, sanitari (anche esternamente), porte, maniglie porte, interruttori elettrici, griglie di areazione, scovolino wc, interruttore azionamento scarico, porta carta igienica, cestino rifiuti.
Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc.).
Pulizia/disinfezione dei menu: devono essere utilizzati (in alternativa alla consultazione on line tramite app) menu in stampa plastificata da disinfettare dopo l’uso, oppure menu cartacei a perdere.
Pulizia/disinfezione di tutto il materiale tessile compresi i rivestimenti di imbottitii: tovagliame, tendaggi, sedie, poltrone, divani.
Area cucina/bancone
Pulizia/disinfezione ambiente generale: pavimenti, pedana (e sotto pedana), pareti, interruttori, porte, maniglie, ripiani, scaffalature, finestre, vetrate, lampade.
Pulizia/disinfezione delle varie attrezzature: piani di lavoro, lavelli, carrelli portavivande, vetrine porta cibo, ripiani scaffali.
Pulizia/disinfezione attrezzature specifiche: taglieri, coltelli, utensili, contenitori, ecc.
Pulizia/disinfezione macchinari specifici: affettatrice, tritacarne, impastatrice, ecc.
Pulizia/disinfezione reparto cottura: forni, piastre, fuochi, friggitrice, cuocipasta, ecc.
Pulizia/disinfezione comparti conservazione: celle frigorifere, abbattitori, pozzetti congelatori, ecc.
Pulizia/disinfezione macchine lavaggio: lavastoviglie, lavabicchieri, lavapentole, ecc.
Aree personale
Pulizia/disinfezione dei diversi ambienti e superfici: pavimenti, pareti, interruttori, porte esterne e interne, maniglie, zerbini, ripiani, finestre, vetrate, caloriferi, lampade, ecc.
Pulizia/disinfezione dei bagni (con adeguata frequenza): pavimenti, superfici verticali, sanitari (anche esternamente), porte, maniglie porte, interruttori elettrici, griglie di areazione, spazzolone, interruttore azionamento scarico, porta carta igienica, dispenser carta, cestino rifiuti, ecc.
Pulizia/disinfezione degli spogliatoi, magazzini e aree ricovero: pavimenti, armadietti del personale, panchine, appendiabiti, mensole e ripiani sospesi, ecc.
Pulizia/disinfezione dell’area cassa: pos, schermi touch, ecc.
Pulizia/disinfezione dei contenitori per rifiuti (internamente ed esternamente).
Pulizia/disinfezione dell’area ufficio: scrivania, schermi, tastiere, telefoni, mouse, ecc.
Si sottolinea inoltre che è bene prestare particolare attenzione alla pulizia e alla disinfezione di superfici che possono generare contaminazioni indirette (contenitori rifiuti, cappe aspirazione, griglie di scarico, griglie d’areazione, condotte, impianti in quota e corpi illuminanti). Utile anche predisporre una tabella dei turni di pulizia e sanificazione effettuati.
I due prontuari per bar e ristoranti
In seguito a questo documento più generale, Fipe e Afidamp hanno poi pubblicato due prontuari per le regole igieniche da seguire in bar e ristoranti. Il documento per i bar a cui avevamo già dedicato ampio spazio analizza le operazioni di pulizia relative a tutti gli ambienti dei bar, dal bancone ai bagni, suggerendo accorgimenti semplici, come l’identificazione delle attrezzature con un codice colore e indicando come utilizzare prodotti e macchinari per la detersione. A questo proposito, inoltre, si sottolinea quanto sia importante per una pulizia efficace la scelta dei prodotti adeguati (né troppo blandi, né troppo aggressivi) e degli strumenti più idonei.
Il prontuario esposto all’interno dei bar permetterà a tutti i dipendenti di essere informati sulle prassi da adottare, riducendo notevolmente i rischi legati allo sporco invisibile. Allo stesso tempo, gli imprenditori del settore daranno un segno tangibile della loro sensibilità verso i temi della sicurezza e del loro impegno a offrire il miglior servizio possibile al consumatore.
Tra i suggerimenti più importanti per i ristoranti invece: indicazioni sulle modalità di igienizzazione delle mani, in particolare se si è passati dalla cassa maneggiando denaro, indicazioni sul corretto utilizzo di prodotti chimici ed eventuali strumentazioni meccaniche di supporto, importanti consigli sul lavaggio dei panni usati per la pulizia e sulla necessità di abbinarli a dei “codici colore” per dividerli in base all’ambiente dove svolgono il proprio lavoro, suggerimenti sulla consegna, la conservazione e l’apertura di imballaggi esterni e, ancora, particolari raccomandazioni sulla pulizia delle parti più esposte al contatto come tavoli, sedie, menù e set da condimento.
Grande attenzione, dunque, alle operazioni di sanificazione dei pubblici esercizi, per loro stessa natura frequentati da tante persone, da effettuare quotidianamente e nel modo più corretto possibile, non solo in caso di un’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo.
Inoltre, il prontuario per la sanificazione di sala e cucina va ad aggiungersi alla seconda edizione della Guida Pratica Pulizia nella Ristorazione, anch’essa presentata in questi giorni e realizzata con il contributo di Apci – Associazione Professionale Cuochi Italiani, Otall – Ordine dei Tecnologi Alimentari Lombardia e Liguria e Fcsi Italia – Foodservice Consultant Society International e il patrocinio di Codacons. La guida pratica è un vero e proprio manuale, ancor più approfondito e dettagliato, a ulteriore testimonianza dell’impegno che accomuna Afidamp e FIPE nel supportare i pubblici esercizi a svolgere la propria attività in totale sicurezza.
Fonte: Italiaatavola.it