Le iscrizioni ai servizi scolastici a San Vito al Tagliamento saranno on line dal prossimo anno scolastico. Si sta procedendo all’attivazione del nuovo sistema gestionale comunale dopo aver individuato il software (Dedalo, già utilizzato in numerosi Comuni italiani) in grado d’offrire all’utente un approccio “facilitato” al nuovo metodo operativo. Il genitore potrà iscrivere il proprio figlio ai servizi scolastici comunali, inoltrare i documenti richiesti dagli uffici, come ad esempio l’Isee, e verificarne lo stato di pagamento. Per accedere al sistema da fine febbraio sarà necessario utilizzare lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, necessario per dialogare con l’amministrazione pubblica. Sottolinea l’assessore Pier Giorgio Sclippa: «Il Comune ha attivato da alcuni anni un impegnativo progetto di digitalizzazione per migliorare l’accessibilità dell’utenza ai diversi servizi, razionalizzando al contempo le forze in campo. In questa direzione si inserisce l’attivazione online del servizio di iscrizioni ai servizi scolastici». Vi si potrà accedere da computer, tablet e smartphone, con apposite credenziali. Nell’area riservata, i genitori potranno visualizzare i pasti consumati (attivo da febbraio) e le diete speciali, nonché la situazione contabile rispetto ai servizi utilizzati (mensa, trasporto, pre e post accoglienza). I servizi si potranno pagare on line attraverso PagoPa o, scaricando i bollettini di pagamento, in posta, in banca o negli esercizi abilitati a PagoPa (quali i punti Sisal). Sempre on line si potrà scaricare l’attestazione per la dichiarazione dei redditi, inviare la documentazione (come l’Isee per la richiesta di esenzione, i certificati medici o le attestazioni per le diete speciali), ma anche iscrivere i figli ai servizi per gli anni scolastici successivi. Entro la fine di febbraio potrà essere utilizzata anche l’app IO. Per le iscrizioni ai servizi scolastici dell’anno scolastico 2021-2022, di cui sono rimaste inalterate le tariffe, e per presentare l’Isee per la richiesta di esenzione, c’è tempo sino al 30 aprile.
Fonte: Messaggero Veneto