LUCCA, 31/01/2020, C’è il gusto ‘strong’ non privo di azzardo quando il commensale ha ancora i dentini di latte, della pasta con crema di peperoni dolci e robiola. Ma anche i bastoncini di pesce home made da far invidia al famosissimo ‘capitano’. E poi le palline di ricotta, l’insalata di orzo, ceci, olive e pomodorini, la crema di fagioli cannellini, le crocchette di lenticchie e patate. Tante idee per la cena a casa armonizzata con il pranzo consumato alla mensa scolastica nel vademecum di 40 pagine con colori e grafica accattivanti che sarà distribuito in 5mila copie, tanti quanti sono gli utenti a mensa nelle scuole dell’infanzia e primarie. Come fare una cena complementare al pranzo, dal punto di vista nutrizionale, differenziando gli ingredienti e con gusti nuovi? La nuova guida cartacea “Pranzo a scuola…cena a casa”, vuole rispondere a queste domande ipotizzando otto settimane ‘tipo’ di menù primaverile-autunnale e altre otto di menù ‘invernale’ con ricette annesse. E anche i consigli per una sana alimentazione, anche sul come distribuire le calorie durante i pasti: 20% a colazione, 5% lo spuntino, 40% a pranzo, 5% merenda e 30% cena. Ricette e informazioni fornite dalla nutrizionista scelta dal Comune Simona Perseo, su una ricca brochure stampata a spese della Del Monte Ristorazione srl, l’azienda che gestisce per conto del Comune di Lucca il servizio mensa. La novità è stata presentata ieri nella scuola dell’infanzia Il Giardino, dall’assessore Ilaria Vietina e da Silvia Quilici della ristorazione Del Monte, presente la dirigente scolastica Dora Pulina e i referenti degli uffici. Il vademecum è stato consegnato ai genitori della commissione mensa. L’iniziativa è frutto del lavoro e delle indicazioni emerse nelle commissioni mensa: l’equilibrio tra i componenti alimentari, l’alternanza degli alimenti, il rispetto della stagionalità. Il pasto della sera è un momento importante, da condividere. Per questo ogni ricetta è ‘pesata’ per quattro persone. «Alla base di tutto, da parte dell’amministrazione comunale, c’è la volontà di mettere al centro l’educazione alimentare e di consolidare ulteriormente il rapporto tra famiglie e scuole – dichiara l’assessore Vietina – per accompagnare le bambine e i bambini nel loro percorso di crescita e garantire un servizio sempre migliore ai genitori, al personale scolastico, ai cittadini di oggi e di domani». Nell’ultima pagina del vademecum anche l’invito a fare attività fisica e a imparare a leggere le etichette dei prodotti che si comprano. Perchè la salute passa anche da qui.
Fonte: QN – La Nazione, Lucca