NAPOLI, 03/09/2019 – Ieri mattina centinaia di lavoratori si sono recati alla sede del Miur regionale in un presidio di protesta. La loro azienda, la Manital, non garantisce puntualità negli stipendi. Molti dipendenti sono ultrasessantenni a capo di famiglie monoreddito, motivo per il quale anche un ritardo di pochi giorni dello stipendio si trasforma per molti in un disagio insostenibile. Si tratta di addetti alle pulizie delle scuole di Napoli e di Salerno. Alcuni, complice l’afa e le elevate temperature di ieri, hanno avvertito piccoli malori. A giocare brutti scherzi è in questi casi anche e soprattutto il nervosismo. Nonostante la massiccia partecipazione di manifestanti, il sit-in di ieri non ha però sortito gli effetti desiderati.
Ancora insoddisfacenti le risposte dell’azienda, motivo per il quale, come annunciato dalla Cgil Napoli, il presidio “continuerà ancora nei prossimi giorni, fino a quando il Ministero non assumerà una decisione forte ed autorevole, anche prevedendo l’esclusione del Consorzio dall’appalto delle scuole”. Manifestazioni sono dunque previste anche oggi, ma i lavoratori sono già provati dalla lunga giornata vissuta ieri. “Ci sono stati dei ritardi in passato, ma ora è veramente troppo: ci stanno prendendo in giro. Non siamo più giovani, fisicamente non ce la facciamo a scendere in piazza a manifestare”, si sfoga una lavoratrice durante il presidio.
Fonte: Cronache di Napoli
