QN – Il Resto del Carlino, Bologna
OZZANO – Il Ministero delle Politiche agricole alimentari premia la mensa scolastica di Solaris. Il riconoscimento del fondo statale destinato secondo un programma ministeriale ai centri di produzione pasti che utilizzano prodotti da agricoltura biologica consentirà al comune di Ozzano di risparmiare 105mila e 298 euro, una somma grazie alla quale l’amministrazione potrà intervenire per ridurre i costi della refezione a carico delle famiglie e di realizzare iniziative di informazione e di promozione sui vantaggi derivanti dell’utilizzo del biologico nelle scuole.
La società in house che produce oltre 160mila pasti all’anno per il comune di Ozzano e 232mila per quello di Castel San Pietro ha fatto richiesta nel 2018 al ministero di partecipare alla ripartizione del fondo. Nei giorni scorsi la regione Emilia-Romagna ha comunicato alla società l’aggiudicazione del contributo. L’ammontare complessivo dei finanziamenti ministeriali stanziati per gli anni 2018 e 2019 a livello ministeriale è stato di 10 milioni di euro, saranno invece 5milioni i contributi che verranno concessi a decorrere dal 2020.
L’obbiettivo dei fondi è quello di promuovere il consumo di prodotti basati su materia prima da agricoltura biologica e sostenibili per l’ambiente e, secondo quanto stabilito dal ministero, i finanziamenti concessi dovranno essere utilizzati dalle amministrazioni comunali prevalentemente per ridurre i costi a carico degli utilizzatori del servizio mensa. In questa direzione, il comune di Ozzano prevede quindi di applicare uno sconto sulla tariffa applicata fino ad ora e che è attualmente costituita da una quota fissa a cui ne viene sommata una variabile determinata dal numero di pasti consumati dagli utenti.
La riduzione, la cui entità è ancora al vaglio degli uffici tecnici del Comune che in questi giorni ne stanno definendo il calcolo, andrà a intervenire soltanto sulla parte di quota fissa del servizio, con l’obiettivo di portare entro la fine del 2019 all’applicazione dello sconto sulla retta. Una quota restante del fondo verrà destinata invece all’organizzazione di incontri e di laboratori sull’alimentazione dedicati alle famiglie.
Fonte: QN – Il Resto del Carlino, Bologna – Beatrice Grasselli