I prodotti dei terreni confiscati alla mafia arrivano nelle mense di Seravezza

SERAVEZZA – In occasione della “XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, domani gli studenti seravezzini si vedranno servire a mensa una pasta prodotta con il grano biologico proveniente da terreni sottratti alle organizzazioni malavitose.

L’iniziativa è promossa dall’azienda Cir Food, al quale è affidato il servizio di ristorazione dell’Istituto comprensivo di Seravezza, e sostenuta dalla scuola dall’amministrazione comunale: “Ringraziamo Cir Food per aver proposto anche quest’anno di servire la pasta “Libera Terra” nella giornata dedicata alle vittime delle mafie”, commenta il presidente del consiglio comunale Riccardo Biagi.”Tutti i modi e tutte le occasioni sono utili per trasmettere ai più giovani il valore della legalità e per rafforzare il loro senso civico” – prosegue Biagi – “come amministrazione lo facciamo ad esempio promuovendo lo studio della Costituzione italiana o, come è stato proprio in occasione della recente commemorazione dei piloti-eroi Bandini e Rosseti, favorendo una riflessione sul rispetto e sulla difesa del territorio, nostro bene comune”.

Nata con l’obiettivo di valorizzare territori dal grande potenziale ma dal passato difficile, “Libera Terra” è un consorzio che fa parte dell’Associazione Libera e riunisce cooperative sociali che gestiscono strutture produttive e centinaia di ettari di terreno sottratti alle mafie in Sicilia, Puglia, Calabria e Campania. Partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie ottiene prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona, svolgendo un ruolo attivo sul territorio assieme ad altri produttori che condividono lo stesso pensiero, promuovendo una coltivazione biologica di quei terreni.

 

Fonte: Il Tirreno, Massa Carrara