MESOLA – Opere pubbliche, servizi per la collettività e risparmio energetico. Queste le linee programmatiche strategiche alla base di importanti investimenti, che il Comune di Mesola ha rivolto al miglioramento degli standard di qualità nelle scuole e negli edifici pubblici del territorio.«Stiamo terminando una serie di lavori importanti – osserva il sindaco Gianni Michele Padovani -, perché abbiamo sistemato le pompe di calore nelle scuole e ne abbiamo installate di nuove in Municipio e negli altri edifici comunali con una gestione in remoto. Sono partiti inoltre i lavori affidati alla ditta Siram di Milano, per la realizzazione del cappotto della scuola elementare e media di Bosco Mesola, per un importo complessivo da 371mila euro».
Si tratta di un progetto unico, incentrato sul risparmio energetico, per il quale l’amministrazione di Mesola ha ottenuto un contributo di 67mila euro dalla Regione Emilia Romagna. La durata dell’appalto che si è aggiudicato la ditta milanese è di 15 anni. «Noi sosteniamo i costi annuali per il servizio energetico – prosegue Padovani – su sei edifici comunali, spese legate alla gestione del calore, che riguardano anche il plesso scolastico di Bosco Mesola. La ditta poi realizzerà lavori nella stessa scuola, legati al termocalorizzatore e alla caldaia».
Nell’arco di 15 anni la ditta appaltatrice fornirà anche il combustibile (metano) ed assicurerà i necessari interventi di manutenzione. «Il contributo regionale è già in cassa- conclude Padovani – e quindi se la ditta Siram attuerà il piano di interventi pianificato nell’offerta, avrà diritto a beneficiare di questo contributo, da destinare ad interventi di riqualificazione energetica negli edifici comunali. C’è così un guadagno per l’impresa grazie ai lavori realizzati».«Il meccanismo vincente risponde quindi ad un’equazione: più lavori eseguiti, più risparmio energetico ottenuto. Il Comune, attraverso questo circuito virtuoso ottiene un nuovo cappotto per tutto il plesso scolastico di Bosco Mesola e per la palestra, ma anche nuovi punti luce sul territorio con lampade a Led, oltre alla sostituzione di pompe ammalorate, messa a norma di quadri elettrici e ammodernamento dei sistemi di riscaldamento. Saranno infine sostituite le valvole termostatiche dei termosifoni. La conclusione dei lavori è prevista a fine marzo.
Fonte: La Nuova Ferrara – Articolo di K.R. Odino Passarella