Forlimpopoli – Per la prima volta arriva nella provincia di Forlì-Cesena il Pranzo Solidale. «Giungiamo alla quarta edizione – spiega Graziano Rinaldini, presidente di Formula Servizi – e, seguendo il tema della Settimana del Buon Vivere ‘luoghi’, arriviamo in piazza Garibaldi anche per rendere onore a chi ci segue nell’organizzazione sin dalla prima edizione: i volontari dell’associazione di protezione civile di Forlimpopoli».
Il ricavato sarà interamente devoluto all’Emporio della Solidarietà di Caritas Forlì e Comitato per la Lotta contro la Fame nel mondo «L’emporio – spiega la volontaria Sonia Martini – sostiene oltre 500 famiglie del territorio mettendo a disposizione 12 prodotti fondamentali sempre disponibili. Ogni famiglia con i punti a disposizione può prendere quel che serve a loro, abbandonando così il sistema dei pacchi alimentari preconfezionati».
Al Pranzo Solidale si potrà accedere con la modica cifra di 10 euro, gratis per i bimbi sotto i 6 anni. Comprando il biglietto presso Formula Servizi 0543 474801, la segreteria della Caritas 0543 30299, la Settimana del Buon Vivere 0543 785429 o l’ufficio informazioni turistiche di Forlimpopoli 0543 749250, sarà possibile consumare un menù composto da un piatto di pasta, un secondo, contorno, frutta e dolce più acqua e vino. «Siamo contenti di ospitare un evento così importante – affermano l’assessore alle attività produttive, Adriano Bonetti, e l’assessore alla scuola, Sara Pignatari -, importante non solo per Forlimpopoli, ma per un territorio più ampio e crediamo solidale». La mattina del pranzo, a partire dalle 10, tutti i bambini potranno giocare con il Ludobus ‘Scombussolo’: un furgone carico di giochi in legno della tradizione popolare, del mondo, d’equilibrio, di lancio e d’ingegno. Alle 11, invece, partirà dalla Cittadella del Buon Vivere una pedalata organizzata da Fiab Forlì con direzione Forlimpopoli.
Lo scorso anno più di 10mila euro sono stati devoluti all’Emporio della Solidarietà, nel 2016 si sfiorarono i 13mila euro, di cui metà furono donati all’Emporio della Solidarietà e metà ai terremotati delle Marche, con i quali si acquistò un container che divenne ambulatorio per la dialisi, nel 2015 arrivarono all’Emporio circa 10mila euro. In caso di pioggia l’iniziativa non si terrà, l’importo versato non verrà restituito ma devoluto all’Emporio della Solidarietà e i pasti previsti verranno distribuiti alle Case della Carità del territorio e alla mensa Caritas.