Sono in larga parte «accettabili» i pasti serviti nelle mense scolastiche di Sanremo, ma non mancano lamentele, più che altro perché portati in tavola freddi, insipidi o addirittura perché risultano «non graditi». Lo rivela il sondaggio condotto in diversi istituti cittadini, con la distribuzione di un questionario ad hoc su un campione di 450 alunni delle elementari.
È l’inedita iniziativa del Comune, su impulso della Commissione mensa, per valutare la qualità del servizio attraverso il giudizio di chi ne usufruisce tutti i giorni dell’anno scolastico. Sono stati coinvolti piccoli studenti, con le loro famiglie, dei plessi Volta e San Pietro, Asquasciati e Coldirodi, Scaini e Montessori, Castillo e Borgo Rodari. La partecipazione maggiore riguarda le classi terze (111) e quinte (96). Si è partiti con il quesito sulla rispondenza del menu: in 257 hanno risposto «sì» (58%), 81 «in parte» (18%), soltanto 9 i «no» (2%), mentre 95 non si sono pronunciati (22%). Il test è proseguito con le varie portate. Il primo piatto ha superato l’esame conquistando il grado di accettabilità in ben 349 risposte. Ma ci sono pure le note negative: per 31 è «freddo», per 6 «insipido», idem «scondito», 7 «scotto», 2 «salato» e 26 «non gradito» (6 le «schede bianche»). Sul secondo, il grado di «accettabile» è stato indicato da 332 alunni (e genitori), quello di «insipido» da 28, «freddo» da 16, «salato» da 6, «scondito» da 5, «scotto» da 2, «non gradito» da 32 (11 schede non compilate).
Il monitoraggio continua con il contorno: per 296 è «accettabile», per 70 «non gradito», 32 «scondito», 9 «freddo», 7 «insipido», 5 «salato», 4 «scotto» (11 non hanno risposto). Al momento di mangiare frutta e dessert, sono stati raccolti 359 pareri positivi contro 28 all’esatto opposto. Anche il pane è stato «testato»: va bene per 391, mentre per 12 in qualche caso è raffermo e per 7 «gommoso». Fra i punti toccati, quelli che riguardano il personale impiegato nelle mense dalla Camst, che gestisce il servizio (costa al Comune circa 2 milioni annui): il requisito di pulizia merita «adeguato» per 290, parzialmente per 35 e «inadeguato» per 5; quello di gentilezza vale 288 «adeguato», 39 parzialmente e 3 bocciature.
Fonte: La Stampa ed. Imperia