La Repubblica Pescara – È salito ad almeno 130 il numero delle persone (126 i bambini), che da venerdì ad oggi hanno avvertito malori con sintomi da intossicazione alimentare e si sono presentate in pronto soccorso all’ospedale di Pescara. Tra loro anche sei insegnanti. I bimbi, alcuni dei quali sono stati ricoverati, sono iscritti in almeno sei o sette scuole della città e residenti in zone diverse del capoluogo adriatico. Nessuno però, tra chi ha fatto ricorso alle cure, ha avuto complicazioni. “Il problema clinico è sotto controllo”, fanno sapere dalla Asl. La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo contro ignoti. L’ipotesi di reato è relativa a quanto previsto dalla normativa in materia di alimenti. Titolare del fascicolo, al momento non ci sono indagati, è il sostituto procuratore Anna Benigni.
La Asl di Pescara ha reso noti i primi risultati dei test tossicologici e ha escluso un virus e “fino ad ora”, anche la salmonella. Si è trattato con tutta probabilità di un’infezione di origine batterica, ma “i campioni sottoposti a coltura non hanno dato finora esito di positività. Non è comunque una patologia contagiosa”. L’istituto zooprofilattico si sta invece occupando di analizzare i campioni prelevati dai Carabinieri del Nas nel centro di cottura che serve le mense delle scuole cittadine.
Dalla Direzione sanitaria della Asl ribadiscono anche che, vista la tipologia dei sintomi, non si tratta di un’emergenza. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, con apposita ordinanza, ha sospeso, a partire da oggi, il servizio mensa fino a quando la situazione non sarà chiarita. Dopo il primo intervento di sabato, Nas e Asl hanno eseguito sequestri e vincoli sanitari di alimenti e campioni completi di tutte le matrici alimentari presenti nel centro cottura che serve le mense del capoluogo adriatico.
Giovedì e venerdì scorsi, nei giorni precedenti ai primi malori accusati dai bambini, nelle mense di Pescara erano stati consumati uova, pasta, carne, verdure e
ortaggi: il menù estivo, nella quarta settimana, prevedeva, infatti, per il giovedì pasta con crema di carciofi, uova strapazzate, insalata mista estiva, pane e frutta, e per il venerdì pasta alla marinara, arrosto di tacchino (affettato), carote julienne, pane e biscotto. Il menù, reperibile sul sito del Comune di Pescara, è sottoscritto da un dietista e da un biologo nutrizionista. Il servizio di refezione scolastica di Pescara è gestito da un’associazione temporanea di imprese (ati), che ha vinto una gara europea nel 2016.
Fonte: La Repubblica Pescara