Importanti novità nel settore della ristorazione scolastica. A partire da quest’anno anno le scuole certificate potranno distribuire pasti biologici agli alunni, favorendo i principi di una sana alimentazione, aumentando la consapevolezza sul cibo informando famiglie e studenti e promuovendo modelli alimentari ed agricoli sostenibili. L’Italia si conferma così, grazie anche all’impegno di governo ed istituzioni, un punto di riferimento per il settore biologico a livello mondiale con 1,8 milioni di ettari coltivati e 70 mila operatori presenti su tutto il territorio nazionale.
Nelle mense scolastiche questa responsabilità si traduce fissando una soglia minima di biologico, a marchio argento o d’oro in base alla percentuale di frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine, uova, yogurt e succhi di frutta, prodotti lattiero-caseari, carne e pesce da acquacoltura utilizzati nella preparazione dei pasti.
Non solo salute ma anche solidarietà e attenzione per l’ambiente. Il progetto ha anche l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare, recuperando i prodotti non somministrati e ridistribuendoli gratuitamente ad organizzazioni benefiche senza scopo di lucro, e intervenire sull’impatto ambientale, utilizzando alimenti a km 0 provenienti da aree limitrofe ai luoghi di somministrazione.
(Fonte: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali)